Non appena mi sono laureata, ci siamo sposati e sono rimasta sulla Costa del Golfo \u201cper sempre\u201d. Anche se, a dire il vero, questa parola non si applica davvero ai nostri emigranti negli Emirati Arabi Uniti, perch\u00e9 \u00e8 quasi impossibile ottenere un visto a vita.<\/p>\n
Mi ci \u00e8 voluto molto tempo per ottenere un visto. Se il vostro coniuge lavora e voi no, ottenete un \u201cvisto per coniugi\u201d. Bisogna avere uno stipendio superiore a 1.500 dollari e affittare o possedere una casa.<\/p>\n
All\u2019epoca stavamo acquistando una casa e aspettavamo che la banca approvasse il nostro prestito. Il processo richiedeva diverse settimane, quindi ci sono stati problemi con il rilascio del mio visto biennale. Una volta terminati i soggiorni legali nel Paese con un visto turistico, sono volata nel vicino Oman per ottenere nuovamente un visto turistico. Si tratta di una procedura di routine che richiede mezza giornata.<\/p>\n
Le cose mi sono andate bene: il padre di mio marito, che lavora all\u2019aeroporto, \u00e8 riuscito a portarmi dei vestiti caldi e i soldi per una notte di pernottamento. Se non ricordo male, nel seminterrato del centro duty-free c\u2019\u00e8 un ostello dove, per quattromila rubli, si pu\u00f2 dormire per sei ore in una stanza con sei letti e fare una doccia. In quel momento mi sono sentito un po\u2019 dispiaciuto per me stesso e ho pensato che il Paese non mi aveva accettato.<\/p>\n
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